martedì 30 aprile 2013

New York 3

Passeggiare e perdersi per Manhattan, scoprire che non è fatta di soli grattacieli ed innamorarsi dei suoi locali, delle sue case con le scale di ferro che si intrecciano tra le ringhiere dei balconi. Ieri mattina siamo stati un po' a spasso per il Village e SoHo, passando per Union Square e la zona del Flatiron Building, per poi tornare giù a Downtown e visitare il caveau della Federal Reserve Bank. Trovarsi di fronte a 3500 miliardi di dollari in lingotti d'oro stipati in uno dei punti posti più in profondità nelle viscere della City si può dire che fa un certo effetto.
Facciamo un po' troppo tardi per visitare il Museo di Scienze Naturali, ci proveremo stamattina, e così dedichiamo il pomeriggio ad un po' di shopping e divertimento sulla Broadway.

Ancora poche ore e posso considerare concluso questo primo assaggio, ringrazio fin da ora i miei amici e compagni di questa avventura americana, Sabrina, Fabio e Rossella, per aver contribuito a rendere  meravigliosa questa esperienza! Un aeroplano mi riporterà a casa come è giusto che sia, ma rimane certa una cosa: la Grande Mela ha sicuramente soddisfatto le aspettative e non vedo l'ora di ritornarci per gustarmela di nuovo... fino al torsolo!








lunedì 29 aprile 2013

New York 2

E' veramente difficile staccare gli occhi dai grattacieli di Manhattan, quando cammino per le strade mi ritrovo spesso a guardare verso l'alto, ma quando si ha a che fare con la "Skyscrapers Collection" più grande del mondo è d'obbligo cercare altre visuali, nuove prospettive che permettono di scoprire che anche le opere dell'uomo sono in grado di regalare paesaggi mozzafiato.

Così ieri mattina io ed i miei compagni di viaggio ci siamo fatti una bella passeggiata fino al Pier 85, sulla West Side, dal quale siamo salpati alla volta di una piccola crociera sull'Hudson: vedere Manhattan dal battello sul fiume è davvero spettacolare, i due cluster principali, quello di Midtown con l'Empire State Building e gli archi del meraviglioso Chrysler Building, e quello di Downtown con la Freedom Tower, caratterizzano l'isola con uno sviluppo verticale unico al mondo.
Fantastico anche l'avvicinamento alla Statua della Libertà. Da Battery Park la vedi al largo se rivolgi lo sguardo verso l'oceano, piccolissima, ma arrivarci a pochi metri lascia davvero a bocca aperta, rappresenta l'emblema degli Stati Uniti d'America.

E perché limitarsi a vedere New York dall'acqua? Difficile raccontare l'emozione del mio primo volo in elicottero: non potevo scegliere location più suggestiva! Amazing NYC!







domenica 28 aprile 2013

New York 1

Difficile avere un attimo di tempo per scrivere due righe quando la Grande Mela, la città che non dorme mai, ti travolge coi suoi ritmi da cardiopalmo. A spasso tra le Streets e le Avenues di Manhattan in compagnia dei miei amici Fabio, Sabrina e Rossella, siamo quattro dei tanti italiani che cercano di scoprire le meraviglie di New York, ce ne sono tante.

L'altro ieri mattina, aiutati dal fuso orario, ci siamo svegliati prestissimo, e subito da Midtown ci siamo sparati 35 isolati a piedi fino a South Manhattan prima al 9/11 memoral, per un momento di raccoglimento e meditazione, e poi fino a Battery Park tra i grattacieli del financial district, dove spicca ancora da ultimare la altissima Freedom Tower da oltre 500 metri, eretta dopo la caduta delle torri gemelle del WTC.
Poi ancora abbiamo camminato fino al Ponte di Brooklyn ed alla Brooklyn Promenade, dalla quale la vista sulla skyline di Manhattan è spettacolare.
Tornati a Midtotwn con la metropolitana siamo saliti sull'Empire State Building, simbolo della città, sia prima di cena, che dopo. Se vedere la City dall'alto è bellissimo, la vista notturna si rivela veramente mozzafiato. Terminiamo la serata in Times Square.







Ieri invece, dopo la colazione da Starbucks, passeggiata di buonora fino al MoMa Museum, dove ammiriamo in particolar modo i capolavori di Munch, Matisse e Picasso, tre dei più importanti artisti  le cui opere sono ospitate dal museo. Pomeriggio relativamente tranquillo a Central Park, polmone verde della città, che consente di fare sport e rilassarsi lontano dal caos cittadino ma sempre attorniato dai grattacieli le cui architetture non finiscono mai di sorprendermi.
Verso sera salita all'Observation Deck del Rockfeller Center (il TOP of The Rock!) per dare ancora uno sguardo dall'alto a Manhattan. Cena in un pub sulla 6th Avenue e dopo una breve visita al Grand Central Terminal, torniamo in albergo e crollo stremato.

Tutti luoghi famosissimi, mitici, che fino ad ora avevo visto solo alla TV o al cinema, ora sono qua, non mi sembra vero, li vivo, li assaporo al ritmo frenetico di questa metropoli fantastica camminando in lungo ed in largo quasi sempre a testa in su...
Cosa ci riserverà oggi "The Big Apple"?







martedì 23 aprile 2013

Cristiano De Andrè

Ultima serata musicale prima della trasferta oltre oceano. Concertino di nicchia al Teatro Dal Verme di Milano dove ieri sera Cristiano De Andrè, cantautore e polistrumentista, ha prima presentato il suo percorso musicale e in seguito da riproposto parte del repertorio del mitico Faber, suo padre, tra cui non potevano mancare le mitiche Bocca di Rosa e Il Pescatore.

Ho persino lasciato a casa la macchinetta fotografica, cosa che non mi succede mai, sarà che la testa è altrove... ancora due giorni di lavoro e poi... si vola!



lunedì 22 aprile 2013

Francesco De Gregori

Quando qualcosa rimane tra le pagine chiare e le pagine scure, quando la prima classe costa mille lire, la seconda cento, la terza dolore e spavento, e quando la donna cannone, quell'enorme mistero volò... non si può che parlare di un vero colosso della musica italiana.
Davanti ad un pubblico particolarmente attento e composto Francesco De Gregori si è esibito sabato sera al Teatro degli Arcimboldi di Milano in un concerto sopraffino. Dopo aver presentato "Sulla Strada", il suo ultimo lavoro, cantandone qualche brano, ha ufficialmente aperto la gioielleria sfoderando le sue perle più preziose.
Grande musica e nuovi arrangiamenti che danno un tocco più moderno anche ai grandi classici per una perfomance nel complesso straordinaria e ricca di emozioni.




sabato 20 aprile 2013

Benji, Fede e Conor

Nel terzo millenio la rete è diventata parte integrante della nostra vita e se quelli della mia generazione fanno ancora un po' fatica a rapportarsi con questa nuova forma di comunicazione, per i più giovani internet è un vero e proprio mondo parallelo. I tanto discussi social network, se utilizzati in maniera intelligente, possono addirittura dare delle opportunità di vita reale.
La visibilità che potenzialmente si può ottenere era impensabile fino a qualche anno fa, ma siamo arrivati ad un punto tale per cui oggi online si può fare anche la cosiddetta gavetta.

E' il caso di Conor Maynard, un cantante appena 20 enne che mosse i primi passi nel 2008 su YouTube proponendo diverse cover e che ora, grazie a Ne-Yo che proprio sul Tubo lo vide e decise di produrlo, è alla ribalta del successo con un suo tour europeo sbarcato ieri ai Magazzini Generali di Milano.
Ma è anche il caso di Benjamin Mascolo e Federico Rossi (in arte Benji & Fede) due ragazzi modenesi che ho conosciuto per caso online e che, sulle orme di Conor, stanno già facendo parlare di loro al pubblico della rete tanto da meritare il privilegio di fare da supporto all'artista inglese aprendo i suoi tre concerti italiani.
Degna di nota e chiara espressione che si può essere giovani e sensibili allo stesso tempo è "Dare Di Più" canzone composta in tentativo di aiuto e sostegno alla popolazione emiliana terremotata nel l'ambito del progetto "Giovani artisti per l'Emilia" ideato e coordinato dallo stesso Benjamin. Chitarra e voce per ora, ma hanno tutte le carte in regola per passare a qualcosa di più sostanzioso. Complimenti ragazzi!




martedì 16 aprile 2013

MODA'

Nonostante ancora qualche postumo del Sensation, ieri sera, in compagnia della mia amica Paola e delle nostre meravigliose mamme, sono andato al Forum a sentire il concerto dei Modà.
Sono sempre un po' restìo se si tratta di trarre qualche buon messaggio proveniente dal mondo dello spettacolo, sono consapevole che la stessa messa in scena, per quante emozioni possa trasmettere, è sempre caratterizzata da finzione, spesso più di quanto si crede. I meccanismi del jet-set sono strani, per certi versi infimi, giocano coi sentimenti di chi ascolta per creare un business. La musica però è differente, questo non significa che l'artista famoso possa restare una persona comune, credo che nonostante la fama, il denaro ed il successo, la popolarità abbia il suo peso... però sentite qua:

Accetta le sconfitte, l'invidia e l'impotenza
Di chi osserva e perde il tempo a giudicare
E abbi sempre la pazienza, la pazienza, la prudenza
E ricordati che è sempre meglio dare

Sono le parole che un giovane padre scrive e porta in musica dedicandole alla sua bambina... ed io credo che se Francesco abbia scritto queste parole, più che una persona buona non può essere.
Illuso, ingenuo, sfigato, pensate quello che volete, ma preferisco crederci. Perchè tra il male e il bene, vince sempre il bene.
Una preghiera e tante tante lacrime per le vittime di Boston.






lunedì 15 aprile 2013

SENSATION - Source of Light

Tempo fa parlavo con Mario, il mio amico più caro da sempre, di come deve essere oggi tornare a ballare dopo un sacco di tempo. Noi che 15 anni fa ci andavamo quasi tutte le sere oggi ci ritroviamo perplessi nell'intraprendere una serata in un ambiente che più non ci si addice.

Nel decidere di intraprendere questo salto indietro nel tempo potevo scegliere la strada più semplice, cercando qualcuno che venisse con me alla discoteca qua vicino, quella che frequentavamo in quei tempi più spensierati, ammesso che esista ancora, oppure fare le cose come si deve: prendere 14000 persone provenienti da tutta Italia, vestirle tutte completamente di bianco, metterle in un palazzetto allestito ad hoc, reclutare 5 dei più famosi disk-jockeys al mondo, e condire il tutto con un light&laser show strabiliante e con coreografie di ballerini e acrobati spettacolari.
E così ho preso parte ad una incredibile atmosfera nella notte tra sabato e domenica alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno, alle porte di Bologna, dove per la prima volta in Italia ha avuto luogo il SENSATION WHITE, un clubbing di musica dance, house, trance e techno unico al mondo!

A differenza di quanto avevo immaginato vi ha partecipato bella gente, giovani e meno giovani (io nella seconda categoria ovviamente) e lo spirito è stato esclusivamente quello del divertimento, della voglia di musica e di ballare.
Un grazie speciale alla mia amica Flo per avermi accompagnato a quello che è stato davvero l'evento musicale dell'anno!

"Be Part Of The Night - Dress In White!"




sabato 13 aprile 2013

EELST

Quando la musica eseguita impeccabilmente incontra il genio, quando i testi sono esilaranti e le messe in scena di Mangoni fanno morire dal ridere, quando al basso c'è Faso e alle tastiere Rocco Tanica, allora si tratta di una performance di Elio e Le Storie tese, come quella a cui ho assistito ieri sera al Teatro degli Arcimboldi.
Uno spettacolo divertente, grandioso come solo loro potevano fare!

Oggi si va in trasferta, il capoluogo emiliano ospita l'evento musicale dance dell'anno e noi non ce lo facciamo certo mancare! Stay tuned! 





giovedì 11 aprile 2013

Milano Design Week

Mi ero promesso di fare il bravo questa settimana, mi aspetta un weekend movimentato e devo limitare i bagordi. Non potevo però rinunciare a dare almeno un'occhiata al FuoriSalone, quella sorta di potpourri di eventi sparsi qua e la per la città parallelamente al salone del mobile aventi come comun denominatore la presentazione del miglior design mondiale, di cui Milano ne è indicutibilmente la capitale.
Ho quindi tralasciato l'aspetto più legato alla movida per dedicarmi a qualcosa che reputavo più interessante. Del resto l'aperitivo, must meneghino, si risolve sempre più o meno con la stessa abbuffata di tartine dal dubbio gusto accompagnate dal cocktail più alla moda anche negli altri giorni dell'anno, invece non è certo possibile quotidianamente visitare due dei grattacieli più recenti e più famosi della città.

Milano si sta infatti sviluppando in altezza, si batte per fare fronte alla crisi cercando di mantenere fede a tutti i progetti ed agli investimenti che, proprio per essere stati partoriti in epoche ben più floride, risultano ancor più difficili da portare a termine.
Nonostante tutto la Torre Solaria è in via di ultimazione, mentre, sebbene non abbia ancora trovato il suo occupante, la Diamond Tower, meglio conosciuta ai milanesi come Diamantone, si erige in tutto il suo splendore dove un tempo giravano le giostre del luna park delle Varesine. E ieri sera ci sono salito fino circa a metà, al 15° piano.

Appartamenti con capitolati e contesti innovativi, ville urbane da capogiro e centri direzionali all'avanguardia, realtà sicuramente diverse ma che sorgono e convivono a poche centinaia di metri immerse in un unico panorama...






lunedì 8 aprile 2013

Milano City Marathon

Grande festa questa domenica appena trascorsa: in una Milano tranquilla e senza auto per le strade in più di 13000 hanno preso il via alla 13a edizione della Maratona cittadina. Con partenza dal polo fieristico di Rho il percorso si snodava tra le principali vie della città. La clemenza del meteo ha richiamato il pubblico che si è riversato numeroso ai bordi delle strade per dare il doveroso incitamento ai maratoneti.
Scene emozionanti all'arrivo per i cosiddetti "finishers", ovvero coloro i quali hanno portato a termine l'ardua impresa dei 42 km e 195 metri di corsa.
Vincitore l'etiope Worku Biru in 2h42'09"e prima classificata femminile, allo sprint finale, per un solo secondo, la keniana Monica Jepkoech in 2h32'54". Ottavi i primi italiani Tommaso Vaccina (2h22'07") e Claudia Pinna (2h42'09").

La Milano City Marathon è stata anche beneficenza, 140 onlus iscritte e diversi personaggi dello spettacolo hanno infatti partecipato alle varie staffette benefiche.
Una bella giornata di sport e di solidarietà, il modo migliore per cominciare questa primavera!






venerdì 5 aprile 2013

Marta sui Tubi

Ben disposto a valutare anche generi musicali non propriamente da grande pubblico, ieri sera ho assistito al concerto dei Marta sui Tubi i quali, dopo la performance al Festival di Sanremo, iniziano ora la parte forse più bella e divertente della loro carriera girando in lungo e in largo la penisola con il loro tour. E così dopo Torino e Livorno, ieri è stata la volta dell'Alcatraz di Milano.
Oltre al singolo sanremese che si sente spesso passare anche alla radio è stata una serata di testi schietti e di buona musica, quella forse con poco seguito, ma buono, che alza le mani, salta e canta tutti i pezzi a squarciagola dimostrando un grande coinvolgimento. Di livello anche la partecipazione a sorpresa dei Bandakadabra, presenti sul palcoscenico coi loro fiati per un paio di duetti niente male. Il grande Lucio Dalla non sbagliò di certo nel considerare i "Martoni" decisamente degni di una collaborazione fuori dagli schemi.






The Silk Road - 4° ed ultima parte - Pamir Highway

19 agosto 2018 Si riparte da Samarcanda in sella alla motona carica. Le strade sono sempre molto sconnesse, si deve fare attenzione, sop...