Questa sera penso a te, alla tua voce, al tuo modo di spiegare cosa non va, avvolta dal tuo mondo senza luce, così piccola e così già capace di sapersela cavare. Hai dimostrato coraggio, ho sentito come toccavi la mia mano, l'unico modo che avevi per percepire se potevi fidarti di me, perché dai tuoi occhi sgorgava solo qualche lacrima e per il resto anche io che potevo guardarli percepivo soltanto il tuo buio.
Qualche lacrima è sgorgata anche nel mio cuore.
Sei stata brava. Glielo dico io alla fatina che il tuo dentino vale doppio.
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