Che da tempo mi definisca "trasversale" per quanto riguarda i gusti musicali era assodato, ma una esibizione come quella di ieri sera non l'avevo mai vista.
Del resto la cultura musicale, per definirsi tale, non credo possa limitarsi al solo genere preferito, ma, se non altro per completezza di informazioni, che vada estesa in ogni direzione.
Sono così tornato all'HangarBicocca per partecipare all'incontro con l'autore di Unidisplay: Alva Noto, è questo l'ultimo dei tanti pseudonimi adottati da Carsten Nicolai, ha dato vita ad univrs (uniscope version), una esibizione spettacolare e spiazzante, definita da lui stesso difficilmente ripetibile per il fatto di aver utilizzato per la proiezione dei pattern visivi proprio la sua enorme installazione.
Privandola delle sue forme più melodiche Nicolai porta chi lo ascolta ai confini del suono, riproducendolo visivamente in maniera ben diversa rispetto a quello che può fare un banale oscilloscopio.
Per non turbare lo stomaco di chi legge queste righe, ve ne propongo solo un piccolo assaggio.